Il movimento è vita, la vita è movimento. Muoversi, correre, praticare sport sono il modo più spontaneo per sentire la forza che attraversa il corpo e la mente.
Sappiamo, infatti, che mantenendoci attivi sviluppiamo una particolare “carica” che permette di far stare meglio tutto l’organismo. In sintesi, anche se il movimento attraversa i muscoli, è come se parte dell’energia generata si concentrasse nel cervello, per poi ridistribuirsi in tutto il corpo.
Inoltre, impegnarsi in una prova “fisica” è anche una ginnastica per la mente, perché implica prefiggersi una meta e mettere quindi alla prova l’intensità e la resistenza delle proprie ambizioni. Nel contempo, durante l’esercizio fisico la mente si libera dai pensieri “accessori” permettendo quindi di scaricare lo stress, mitigare le tensioni ed essere più lucidi.
“«Essere fisicamente attivi è essenziale per cuore, mente e corpo, a ogni età e con ogni abilità» Fiona Bull, Physical Activity Unit, WHO
Facendo attività fisica – e non si intende da campioni olimpionici ma un’attività moderata e regolare – si può stare meglio da tutti i punti di vista e prevenire molte delle malattie croniche non trasmissibili come diabete, ipertensione, obesità, dislipidemia etc. Non per niente l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’American College of Sport Medicine e da alcuni anni anche il nostro Ministero della Salute la considerano uno dei “farmaci” del futuro come tutte le buone abitudini: efficace, economico e sostenibile. E si sta lavorando anche in Italia affinché venga prescritto in ricetta medica. Quali gli eccipienti? Socialità, compagnia, divertimento, autostima, benessere, musica, equilibrio e molti altri ancora.
I perché di una vita attiva? Molti e duraturi i benefici. Eccone alcuni.
Gli aspetti positivi di una moderata e regolare attività fisica sono molteplici e durano nel tempo, come dimostrato da un’ampia letteratura scientifica.
- Mantiene in forma e tonifica la muscolatura
- Stimola il metabolismo e la perdita di peso in eccesso
- Favorisce la socialità e il buon umore, grazie alla produzione di endorfine e serotonina
- Previene l’insorgenza del diabete tipo 2
- Facilita il controllo della glicemia (riduce il fabbisogno di insulina)
- Migliora la sensibilità all’insulina
- Innalza il livello del colesterolo “buono”(colesterolo HDL) e riduce i valori del colesterolo cattivo (colesterolo-LDL) e dei trigliceridi nocivi
- Riduce la necessità di farmaci per la cura del diabete tipo 2
- Contribuisce a ridurre il rischio di complicanze legate al diabete in particolare di malattie cardiovascolari e di eventi cerebro-vascolari
- Migliora l’efficienza dell’apparato circolatorio, rinforzando il cuore
- Aiuta a mantenere bassa la pressione arteriosa
- Aiuta a ridurre lo stress e le tensioni (è stato infatti dimostrato da innumerevoli ricerche che subito dopo l’attività fisica la percezione di stanchezza dovuta allo sforzo dura poco, lasciando spazio alla sensazione di una rinnovata e forte energia vitale)
- Rinforza i muscoli, aiuta a combattere l’osteoporosi, riduce il rischio di fratture alle ossa, migliora l’equilibrio e favorisce il controllo dei movimenti del corpo
- Svolge un importante effetto antinfiammatorio indiretto
- Migliora la memoria
- Regola le funzioni intestinali
- Favorisce un sonno riposante e rigenerante
Il movimento è un anti-aging per eccellenza. Insieme all’alimentazione migliora la qualità e la durata della vita.
Molti studi scientifici, infatti, hanno dimostrato chiaramente che chi svolge un’attività fisica giornaliera (anche il semplice camminare a passo sostenuto) si mantiene più in salute di chi è sedentario: bruciare calorie con il movimento costante e regolare riduce il rischio di infarto, ipertensione, diabete, obesità, ansia e depressione.
Muoversi aiuta anche ad affrontare meglio la maturità e la vecchiaia, in quanto la potenza muscolare, l’equilibrio, la coordinazione motoria e l’agilità che ne derivano riducono il rischio di mal di schiena e di difficoltà nei movimenti. Inoltre, dopo la menopausa camminare di buon passo aiuta a prevenire il sovrappeso e l’osteoporosi, riducendo il rischio di fratture del femore e delle vertebre. Infine, se si vuole dimagrire e mantenere il peso ideale nel tempo, l’attività fisica è indispensabile; nelle persone con obesità, tuttavia, prima di iniziare un programma di esercizi è necessario valutare lo stato di salute generale e la capacità di lavoro fisico della singola persona.
Fonti
Every move counts. Le linee guida 2020 OMS su attività fisica e sedentarietà
Intergruppo Parlamentare Qualità di Vita nelle Città :
Promozione dell’attività fisica: dall’OMS il primo bilancio globale delle azioni messe in campo dai Paesi : https://www.epicentro.iss.it/attivita_fisica/report-oms-attivita-fisica-2022
Veronesi U – Il libro della salute. RCS Mediagroup Edizioni, 2012
Colli A – Il cibo per lo sport. 2° ed. Tecniche Nuove, 2011
Brambilla L – Cuore, fitness e salute. Mattioli 1885 Ed, 2010
Giampietro M – L’alimentazione per l’esercizio fisico e lo sport. Il Pensiero Scientifico Ed, 2005